MISTERI DEL VENETO
di Alberto Toso Fei
Leggende di santi e di mostri, storie arcane di fantasmi e di omicidi, luoghi misteriosi e fuori dalle rotte consuete. Per chi vuole conoscere e scoprire quanto si nasconde nei meravigliosi confini del Veneto, dalle vette delle Dolomiti ai fondali lagunari, passando per castelli sontuosi, borghi medioevali, boschi inquietanti e antiche ville dalla bellezza mozzafiato, fino alle calli di Venezia nelle quali ogni segreto finisce per nascondersi, pronto per essere disvelato.
Altre informazioni →BINARIO 6
Ci sarà una sola donna che corrisponderà nel modo più perfetto a un determinato uomo. La vera passione d’amore è tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino.
Arthur Schopenhauer
L’Amore è il risultato di un calcolo tra due individui. Succede che questo prodotto a volte sia Amore Infinito altre Amore non Finito. Ma qual è il vero significato di questo risultato e, soprattutto, quali sono le conseguenze emotive che si scatenano negli individui che lo vivono? Quando in matematica un’operazione ha come risultato l’infinito questo non è un problema. Leopoldo + Alice = ∞ Stop! Ma
se questo avviene in fisica... beh, allora è un gran casino perché quando un sistema passa da uno stato di equilibrio ordinato a uno evidentemente disordinato la sua entropia aumenta così come il suo disordine. Leopoldo e Alice appartengono a un sistema completa- mente disordinato, dove è solo Alice a porsi il problema di riuscire a superare il limite dell’infinito e dargli così un senso. Non riesce a metabolizzare il fatto di essere “quello che un uomo vuole ma che la vita gli impedisce di avere”.
ANDY WARHOL ERA CALVO
di Carlo Vanoni
Me la ritrovo dappertutto quest’arte contemporanea. Non mi dà pace. Son lì che ceno e salta fuori quello che la detesta, provo a spiegare che Tintoretto nel Cinquecento era contemporaneo, ma nessuno mi crede, vado a una mostra, faccio un giro nella fiera di tendenza, visito i musei in giro per il mondo e lei, l’arte intendo, è sempre lì che mi guarda. E poi gli artisti. Vorrei parlarci con certi artisti, anche se mi rendo conto che sono distanti e che, anche volendo, non potrebbero ascoltarmi. E allora gli scrivo. Faccio finta di averli qui di fianco e gli dico quello che penso. Sotto l’ombrellone e al ristorante, nel display di uno smartphone o nel televisore al plasma, sono più di vent'anni, che lei, l’arte contemporanea, non mi molla. Però... che meraviglia.
Altre informazioni →IL FIGLIO DI BRACCIO DI FERRO
Nella Francia popolare degli anni ’60-’70 una famiglia si forma e si disfa. Sotto gli occhi di Philippe, il figlio più grande, Jacques tenta di venire a capo di un malessere indicibile ricorrendo all’alcool. In questo modo, però, si ritroverà solo, senza capirne il perché, “Io non bevo!”, e la sua vita se ne andrà alla deriva tra Parigi e Niort. Philippe, divenuto monaco benedettino, lo incontrerà dopo dieci anni di rottura, con la speranza di salvarlo...”.
SFUMATURE
Una serie di piacevoli racconti che ho voluto chiamare Note... Storiche, con un senso chiaramente ironico; le note musicali hanno fatto parte della mia vita e sono diventate ormai storiche per motivi anagrafici.
Trattasi quindi di episodi da me vissuti operando nel mondo veneziano dell’Arte, quelle sfumature della quotidianità di ieri e oggi, ricche di curiosità e divertimento.
Sarò felice di condividere assieme a voi questi momenti per me indimenticabili, spesso con un sorriso “venexian”.
Ho avuto il privilegio di conoscere personalità di grande rilievo in campo internazionale. Con alcuni di essi c’è stato solamente un breve rapporto professionale, altri restano tutt’ora cari amici, taluni purtroppo non sono più con noi.
Un piacevole percorso attraverso la seconda metà del secolo XX dedicato ai musicisti, agli appassionati dell’Opera lirica e agli amanti del Concertismo.
Vi introduco quindi all’interno del Teatro... sempre con un po’ di ironia.
L’ARIA IN AUTUNNO PROFUMA DI CANNELLA
Londra, ai giorni nostri.
All’interno degli uffici della Loyal Eye Force, sezione dei corpi speciali britannici, era ripresa seppur con difficoltà la normale routine dopo la drammatica scomparsa di Hope, la figlia del capo. Ma la tranquillità è solo apparente perché una sera una ragazza molto simile a Hope incontra l’agente John e lo coinvolge in una rocambolesca fuga. John ne è certo, quella ragazza è la sua Hope, ma non ricorda nulla, dice di chiamarsi Rose... come mai?
L’amore per la ragazza e l’ostinato desiderio di aiutarla a ritrovare la memoria lo porterà a indagare e scoprire un intrigo politico e finanziario che li coinvolge molto da vicino.
È AUTENTICO CIOCCOLATO
Mi piace mangiare. Amo il Buon cibo, quello sano, inalterato e poco lavorato; quello che riconosco. E ne scrivo, raccontando la verità
senza nascondermi dietro il velo del compromesso. Il cioccolato buono per me è stato una rivelazione. Si sa talmente poco del cioccolato, un autentico sconosciuto.La cultura corrente sul prodotto ci parla di tutt’altro: di percentuali di cacao contenute, di abbinamenti, di guarnizioni, d’impieghi in cucina, di calorie. E, in generale, si racconta del prodotto finito che noi compriamo dal tabacchino, al panificio, al supermercato. Tanti, troppi sono i nomi dei prodotti, spesso somiglianti fra loro, musicali, evocativi, soprattutto di tendenza.
Manca “la cassetta degli attrezzi”, quell’insieme di strumenti necessari a riconoscere il cioccolato realmente buono e sano, per decodificarne le caratteristiche, per sapere quanto possiamo mangiarne con buona pace della linea e godimento delle papille. Io vivo convinta che sono quello che mangio e, per scelta, mangio solo quello che conosco. Approfondire la relazione con il cibo mi appartiene e mi piace conoscerne la provenienza, sentirne la storia.
Questo libro è un viaggio descritto e dipinto attorno a un affascinante alimento. La meta del viaggio è poter affermare con serenità che
questo “È autentico cioccolato”!
IL CUORE APPESO
di Monica Bianchetti
Due donne. Due epoche. L’omicidio brutale di una bambina che segnerà per sempre tanti destini. E Lisbona sullo sfondo a incorniciare una grande storia d’amore.
“Sara. Lea. Erano alla fine simili le loro storie, entrambe amanti, entrambe condannate a non stare con l’uomo che amavano, entrambe trafficanti di segreti.
Ognuno ha il cuore che ha, il cuore non lo si sceglie e a volte essere se stessi a ogni costo non è facile.
Come sono strani gli incontri tra le persone. È davvero il caso il regista delle nostre vite?”
DIECI RACCONTI
di Marco Carlotto
Il libro è composto da dieci racconti introspettivi, ambientati in varie regioni italiane tra il 1967 e il 2013.
I racconti mettono in luce le riflessioni, le emozioni e i sentimenti dei loro protagonisti, che sono in alcuni casi dei bambini, in altri degli adulti. In queste narrazioni traspare quindi il loro mondo interiore, quell’universo nascosto che le persone che incontriamo quotidianamente non vedono e non percepiscono, perché rimane nel profondo della nostra coscienza e della nostra intimità.
Tutti i racconti, tranne Passioni, sono frutto della fantasia dell’autore: ogni riferimento a fatti o personaggi reali è da ritenersi puramente casuale.
MATITE COLORATE
di Monica Mazzolini
Il libro dal titolo Matite colorate (Appunti d’arte) è composto, in ogni capitolo, da una parte romanzata e una dedicata alla storia dell’arte, dove la prima è anzitutto un pretesto per descrivere il periodo che va dall’Impressionismo fino alla fine del XX secolo. Lo scopo è quello di fornire un’inquadratura dell’argomento dando delle nozioni generali e degli spunti di riflessione utili per comprendere la complessità e la bellezza di questo momento creativo.
Il romanzo è la storia di tre ragazzi, in particolare di Matilde, la protagonista principale, e di un periodo della loro vita. Tre vite che si intrecciano. Attraverso lo scorrere delle loro giornate, semplici, simili a quelle di tanti, i personaggi esprimono il desiderio e la voglia di cambiare e migliorarsi.
VARIANTI AL PIANO
di Gianni Favero
Provincia italiana, una piccola città sulla campagna piatta in cui si sfiorano dritte strade d’asfalto e vie romane ormai cancellate. Quieto orizzonte di montagne lontane, tralicci elettrici e immancabili capannoni sparpagliati sul piano.
Ma ogni piano, reale o astratto, per quanto regolare, nasconde intoppi che impongono varianti e il primo imprevisto è un anomalo tem- porale estivo che piega la gru di un cantiere.
Il secondo ha la forma di un’impossibile denuncia di scomparsa alla stazione dei carabinieri, il terzo di una cavità assente dalle carte mentre sul quarto inciampa un funzionario comunale di solito, invece, ben abile a gestire ogni variante.
La quinta sorpresa è il freddo panico di un costruttore bancarottiere, la sesta è la notte inconfessabile di un parlamentare nella foto sgranata di uno smartphone, per non parlare della settima che corre sul profilo di una donna assassina incompleta.
L’ultima sembra una variante ma è la regola: solo nei gialli al bravo investigatore è concessa la grazia di toccare la verità.
VATICANO CHRONOS
di Barbara Zolezzi
1610. Fra’ Giustino comincia i suoi studi sulle vibrazioni.
1710. Che cosa è scritto nel manoscritto che fra’ Teofilo e il principe di San Severo hanno scoperto?
1958. Che cosa sta inventando Alfonso?
Cos’è Chronos? E il manoscritto di cui l’avvocato Antoci è in possesso che valore ha? Quale inaspettato segreto è custodito in Vaticano? Domande che scateneranno una sequenza infernale di eventi inarrestabili fino alla conclusione quando la risposta sorprendente e incre- dibile sarà rivelata.