LA SALUTE PERCEPITA

LA SALUTE PERCEPITA

16 €

Il Covid-19 ha prodotto una pandemia, una sindemia e un’infodemia; ha suscitato molte sorprese e un ripensamento di varie nozioni sociologiche. La salute non è una semplice assenza di malattia, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, ma uno stato di completo benessere. La salute rimane dunque da interpretare in ogni contesto, tanto è vero che esistono definizioni molto diverse. La nozione di malattia è oggettiva e misurabile, la definizione di salute è per molti versi soggettiva e incommensurabile. In questa prospettiva la salute è innanzitutto percezione, più che un insieme di parametri oggettivi, e, come ogni percezione, è espressione di una reazione soggettiva (spesso inadeguata) in contesti differenti. Inoltre, con la metafora sul corpo politico che funziona come il corpo umano, alle origini della cultura occidentale, la salute individuale è impensabile senza connessione con la salute del più ampio corpo politico di appartenenza. Possiamo infine intendere la percezione individuale della salute, come un insieme di cerchi concentrici. Il cerchio più piccolo riguarda per ognuno la propria individuale corporeità. L’ultimo cerchio riguarda il pianeta: il rapporto tra la nostra salute individuale e la salute del pianeta. Esistono tantissimi cerchi intermedi: la famiglia, l’ambiente di lavoro, la patria, e così via. Tutti abbiamo più o meno chiaro che la nostra salute dipende anche dalla buona salute dei cerchi di appartenenza. Ma è difficile la valutazione della buona salute di ogni cerchio di appartenenza. Il volume espone le diverse percezioni della salute, con un ampio commento bibliografico, soprattutto in riferimento all’idea che queste percezioni siano spesso ambigue, parziali, confuse, approssimative, sia sul piano della salute individuale sia sul piano della salute del pianeta (che, secondo molti, è per vari motivi in grave rischio).

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
BAMBINE E BAMBINI IN FAMIGLIA

BAMBINE E BAMBINI IN FAMIGLIA

18 €

Nei primi anni di vita, lo sviluppo psicologico-comportamentale è molto diverso da bambino a bambino. Nell’evoluzione di ogni tipo di comportamento (nel parlare, nel mangiare, nel dormire, nel giocare, nel defecare, ecc.) ogni bambino può essere più veloce o più lento su una funzione piuttosto che su un’altra, potendo avere su ogni funzione momenti di accelerazione o, al contrario, momenti di arresto o addirittura di regressione. È quindi sempre piuttosto complicato cercare di seguire la crescita psicologico-comportamentale di ogni bambino, perché, oltre a dover conoscere bene le modalità fisiologiche di questa crescita (di per sé sempre piuttosto complicata da bambino a bambino) occorre essere pronti ad assumere un comportamento corretto di fronte a quelle particolarità e a quelle possibili anomalie che ogni bambino, nei suoi primi anni di vita, può presentare. Questa pubblicazione ha, quindi, lo scopo di trasmettere ai genitori qualche consiglio utile per aiutarli nel loro difficile compito di condurre i loro figli alla maturità nel modo migliore e più efficace.

Altre informazioni →
DE HABITU SANCTO – La fede fa l’abito

DE HABITU SANCTO – La fede fa l’abito

15.00 €
Autore:
Genere: Saggistica

Può, un libro rivolto a chi non indossa piú la talare e l’àbito della sua consacrazione, diventare un libro di spiritualità? Può, una veste che si lògora e passa, segnalare una verità eterna e che càmbia la vita? Può una tradizione secolare, multiforme e che si adatta ai luoghi e alle persone, èssere espressione dell’única fede in Cristo Signore? Può un sacramentale di stoffa raccomandare al Cielo chi lo indossa e difèndere dalle tentazioni chi lo ama?

A partire dalla pròpria intuizione e stòria, ma attraverso la stòria e le leggi e la vita ecclesiàstiche, l’autore risponde a tutte queste domande; offre la premessa di antropològia soprannaturale che conduce sia a una vita virtuosa sia ai segni; approfondisce e unífica il tema; difende da inconsistenti obiezioni l’uso dell’àbito; si appòggia a tanti fúlgidi esempî; ed infine esalta e suggerisce il santo equilíbrio cattòlico. De habitu sancto ovvero La fede fà l’àbito rompe parecchî luoghi comuni, primo fra tutti quello che l’àbito non fàccia il mònaco. Un libro chiaro, acuto, e con una riforma ortogràfica da neopurista.

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
LE AFRICHE DI PETER BROOK

LE AFRICHE DI PETER BROOK

16.00 €
Genere: Saggistica

di Rosaria Ruffini

“In Africa, tutto è invisibile” è il sibillino aforisma che Peter Brook, figura di riferimento del teatro contemporaneo, utilizza per spiegare la sua passione per il continente. Durante la sua lunghissima e radiosa carriera, il regista si è rivolto costantemente all’Africa, saldando un’alleanza artistica che ha dato vita a viaggi di ricerca, collaborazioni drammaturgiche, scambi di pratiche ed estetiche, e ad una serie di spettacoli memorabili che spiccano nel suo variegato repertorio. L’autrice ricostruisce la via africana del maestro delle scene, partendo dalle sperimentazioni teatrali degli anni Settanta, ne attraversa le tappe e le produzioni decisive, fino ad arrivare ai giorni nostri. Arricchito delle testimonianze degli attori e degli artisti protagonisti, il libro indaga i principi, i processi e le dinamiche di creazione a cavallo tra due continenti, aprendo una riflessione che interroga il teatro europeo e i suoi rapporti in sospeso con l’Africa.

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
UNO SCIENZIATO AL MUSEO

UNO SCIENZIATO AL MUSEO

15.00 €
Genere: Saggistica

di Monica Mazzolini

Partendo da quella che è la mia esperienza sono in accordo con l'idea che la cultura artistico-umanistica e quella scientifico-tecnologica siano fortemente legate tra loro. Attraverso un percorso alla ricerca dei punti di contatto, del dialogo e del superamento dei confini, la disamina proposta in queste pagine riguarda alcuni tra i più importanti artisti e fotografi che hanno unito - con opere, poetica e vita - saperi che sembravano essere troppo distanti per influenzarsi reciprocamente. Leonardo e la botanica, Piero della Francesca e la prospettiva, Kandinsky e la teoria dei colori, Escher e la geometria. Molti autori a partire dagli antichi egizi fino ai giorni nostri. Viene spontaneo pensare alle materie artistico-umanistiche associandole a quesiti di tipo filosofico quali: chi siamo, da dove veniamo, perché viviamo, dove stiamo andando. Meno immediato è credere che queste domande siano le stesse che si pongono gli scienziati. Ma non è così. Seppur con approcci e metodiche differenti le due culture hanno lo scopo d'interrogarsi sulle stesse questioni.

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
IL POTERE DELLA CRISI

IL POTERE DELLA CRISI

16.00 €
Autore:
Genere: Saggistica

Sono un avvocato specializzato in crisi d’impresa. Da anni mi trovo a fianco di imprenditori che sono, prima di tutto, esseri umani, e la mia professione mi porta continuamente ad affrontare fallimenti di progetti personali e aziendali.
In questo volume racconto queste storie di crisi e di rinascita, insieme a quelle di alcuni personaggi famosi, che hanno trasformato i loro fallimenti in una opportunità di successo. Partendo dall’esperienza sul campo, cerco di offrire un metodo, un percorso, per favorire una possibile rinascita dopo la crisi: l’ho chiamato SACER (acronimo dei vari passaggi: sofferenza, ancoraggio, cause, emozioni, riequilibrio).

Nell’immenso tavolo da gioco della vita, tutti siamo stati, siamo, saremo “perdenti” in qualche frangente, a volte decisivo e doloroso. Gli errori sono inevitabili tappe nel tentativo di trovare la via giusta. Da essi possiamo sempre apprendere un utile insegnamento, a patto di non farci travolgere dalla sconfitta e di ripartire, ancora più determinati, verso la meta.
Qualsiasi crisi va colta come un’opportunità per cambiare la nostra vita, per migliorarla e trovare la nostra stella. L’importante è non mollare, mai.

Le pagine di questo libro sono un invito all’audacia: di vivere, di sperimentare, di lottare per perseguire i propri sogni. Un fallimento può essere l’occa- sione per rinascere dalle proprie ceneri, come l’araba fenice, le cui piume bruciano al volgere della vita.

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
BIANCA CAPPELLO

BIANCA CAPPELLO

24.00 €

Una sera di ottobre di cinque secoli fa: il Granduca Francesco I de’ Medici e la Granduchessa sua seconda moglie, la patrizia veneziana Bianca Cappel- lo, muoiono in circostanze misteriose a poche ore di distanza uno dall’altra nella villa di Poggio a Caiano. Termina così, in modo cruento e improvviso, la vita di una donna bellissima, colta, intelligente e anticonformista, sposa riamata di due mariti, uno plebeo e l’altro un principe, ammirata e lodata da artisti, musicisti, poeti, regnanti e papi, sui quali spiccano Filippo II di Spagna, Sisto V e Torquato Tasso. All’indomani della sua morte e della disper- sione e occultamento dei suoi resti, Ferdinando de’ Medici, il cognato cardinale, sottopone la memoria e il ricordo di Bianca a una sistematica opera di cancellazione che ha pochi eguali nella nostra lunga e travagliata epopea nazionale. Questo libro vuole ristabilire la verità sulla vicenda umana e storica di una Stella del nostro Rinascimento, e ridare finalmente a Bianca Cappello de’ Medici la sua vera identità e il suo vero volto.

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
GIAMBATTISTA TIEPOLO A PIOVE DI SACCO

GIAMBATTISTA TIEPOLO A PIOVE DI SACCO

24.00 €
Genere: Saggistica

Incrociando le note bibliografiche con le carte d’archivio, si viene a conoscenza dell’esistenza di quattro pale d’altare realizzate da Giambattista Tiepolo per la città di Piove di Sacco (PD).
La cosiddetta Madonna del Carmelo, conservata nel Duomo di San Martino, è l’unica ancora in situ. Per questo dipinto si propone qui di identificare il committente nella figura del fabbriciere Steffano Scola, al quale spetta la complessa scelta iconografica. Egli volle commemorare con una santa Caterina d’Alessandria l’amata seconda moglie Cattarina Cittadini, defunta nel 1730, con un credito insoluto per via di una mansioneria legata alla famiglia del primo marito Pietr’Antonio Gallo. Due opere tiepolesche ornavano gli altari laterali della chiesa di San Nicolò, di cui è rintracciabile solo il Francesco di Paola oggi al Museo Paradiso di Piove di Sacco. Un nuovo documento d’archivio getta ulteriore luce sulla committenza da parte di Francesco Rubelli, che patrocinò il rinnovamento rococò di San Nicolò, trasformandola quasi in cappella di devozione privata. La quarta pala d’altare era collocata nella non più esistente chiesa di San Vido. Creduta perduta, si propone qui la sua identificazione nella pala con la Madonna del Rosario con san Giacinto d’Ordrovaz e san Domenico dell’Art Institute di Chicago.

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
INTELLIGENCE FAILURES THE TURKISH CASE

INTELLIGENCE FAILURES THE TURKISH CASE

25.00 €
Genere: Saggistica

di Francesco Sidoti

This volume is a challenge to sum up a simple intellectual adventure that began as a typical academic affair, stemming from a European Union project, intended to build up a little educational bridge between Europe and Turkey. The initial project was transformed into a new research study that lasted ten years. I have selected some of the things I discovered and learned. First of all, I had to deal with the necessity to understand some of the worst geo- political failures of our time. In 2008, the European project was focused on the Europeanization of Turkey, seen as the greatest example of spontaneous Westernization in culture and civilization. Nowadays Turkey seems to some observers the greatest example of spontaneous de-Westernization, an immense failure, aggravated and surrounded by many other Middle Eastern failures, where millions of people have been killed and trillions of dollars have been lost, robbed to medicine, education, infrastructures, and civilization. Finally, there have been rumors regarding Western subversive attempts against the Turkish political leadership. An unsuccessful attempt is an obvious failure. Not to attempt, but to leave the heavy suspicion that Western governments were responsible for wretched interventions, is an even greater failure. I have listed the first major failures, but there are many more.

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
Guida Erotica ai Musei Veneziani

Guida Erotica ai Musei Veneziani

16.00 €
Genere: Saggistica

di Claudio dell'Orso

Peggio delle foglie di vigna sul pube, sono i buchi lasciati dai falli strappati alle sculture antiche. Eppure, i superstiti “santissimi” testimoniano ancora vigore e importanza del mutilato monumentato. Finirono pure occultate da ramoscelli le curve delle statuarie (è il caso di dirlo) Veneri e di altre deità dell’Olimpo, ma fu inutile. Esibiscono ancora oggi una carica provocante in più.

Ammiccanti, semmai, appaiono gli accoppiamenti al volo, le mitologiche bestialità, i festini orgiastici eternati nei marmi. Sfrenati risaltano immagini e quadri che trasmettono messaggi sessuali o esaltano ambigui accadimenti. Protagonisti satiri, ninfe squinzie, giocherelloni amorini.
Dal profano al sacro, s’incrociano dipinti di grassocce Vergini col Bambin Gesù, ambigui Santi contornati da angioletti, per un dialogo poco mistico dagli imprevedibili sottintesi. Insospettate opere erotiche proliferano nei musei (e in qualche chiesa) di Venezia. Mai oggetto d’indagine e analisi.
Così, questo vademecum intende proporsi da filo conduttore per scoprirle, offrendo percorsi originali sempre documentati e accompagnandoli con testi e poemi classici sul tema.

Malandrini oggetti del desiderio, trasgressioni per colti guardoni, godurie adatte a curiosi che rifiutano il déjà vu.
Occhio. Inaspettati turbamenti stanno per arrivare!

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
DALL’ARGENTO AL PIXEL. STORIA DELLA TECNICA DEL CINEMA

DALL’ARGENTO AL PIXEL. STORIA DELLA TECNICA DEL CINEMA

16.00 €
Genere: Saggistica

di Carlo Montanaro

È finita un'era. Dopo centoventicinque anni, nelle sale cinematografiche è avvenuto il cambiamento. Non si distinguono più, per trasparenza sulla pellicola, le migliaia di figurine formate dall'argento e dai pigmenti colorati, tutto è diventato digitale, compresso, virtuale e costruito nell'alternanza velocissima di milioni (si spera, per ragioni di qualità) di punti, ovvero di pixel all'interno di una ordinatissima e minutissima griglia. Ma quello della proiezione è solo l'ultimo anello di una catena che sta trasformando il linguaggio più diretto tra quelli inventati nei secoli dall'uomo. Gli altri anelli – ripresa, montaggio, effetti speciali, rielaborazione e riproduzione del suono – hanno ormai subito radicali trasformazioni che spesso hanno significato progresso. Forse, allora, vale proprio le pena, accettata definitivamente questa trasformazione-rivoluzione, capire da dove si è partiti, come è nato il linguaggio cinematografico e come la sua grammatica prima e la sua sintassi poi, si sono evolute anche grazie allo sviluppo tecnologico.

Altre informazioni →
Acquista da Amazon
ROTHKO IN LAMPEDUSA

ROTHKO IN LAMPEDUSA

20.00€
Genere: Saggistica

di Luca Berta e Claudia Giubilei

UNHCR, the UN Refugee Agency, presents Rothko in Lampedusa. The project displays the work of eight established artists with personal refugee experience or who have made forced displacement a central theme in their artistic research and five emerging artists who are currently refugees. The exhibition seeks to shed new light on the condition and talent of people forced to flee.
Curated by Luca Berta and Francesca Giubilei and sponsored by UniCredit Group, the exhibition points to the ideal connection between one of the most celebrated artists of the 20th century and the refugees who arrive on Europe’s southern shores in search of safety and protection today. And it shows how, under the right conditions, their talent can not only flourish, but also be of immense benefit to the communities that take them in.

Mark Rothko has been chosen as the paradigm of an existential condition faced by numerous 20th century artists escaping racial, religious and political persecution, and which is, sadly, still current today. Having fled with his family from present-day Latvia to the United States of America, Rothko was able to express his talent and make his representation of the world and of his tormented existence available to the whole of humanity, enabling us to lose ourselves in his expanses of colour. What would 20th century culture have been without Rothko? And what if, among the mediatically indistinct mass of refugees now arriving in Europe, there is the Rothko of the 21st century?

Altre informazioni →
Acquista da Amazon