Cos’è accaduto alla festa del decennale della radio fondata dai compagni di scuola?
Chi c’è dietro il feroce pestaggio di un omosessuale?
Chi sta ricattando l’astro nascente della DC veneta, in procinto di diventare Ministro?
A inizio estate 1989 la cortina di ferro dà segni di cedimento e a Venezia stanno per arrivare per il concerto del secolo i Pink Floyd.
Nella sonnolenta città vicina il commissario Alberto Fossa, affiancato da un intraprendente ex infiltrato tra gli ultras, deve rimestare in acque assai torbide, tra luoghi malfamati, eversione nera, zone grigie delle forze dell’ordine, presunti emulatori di un sanguinario passato.
Le sue indagini incroceranno ancora la giornalista televisiva Caterina che in quella classe, e in quella radio, dieci anni prima c’era finita per caso...
Stefano Masini è nato a Lucerna, in Svizzera ma vive da sempre in provincia di Treviso.
Laureato a Venezia in Lettere Moderne, ha trasmesso in radio private, è stato per diversi anni giornalista televisivo (Antenna Tre Notizie) ed è iscritto all’Albo dei Giornalisti.
Ha realizzato video in ambito scolastico e clip musicali.
Cantautore, ha raccolto i suoi brani nell’album “Dove non c’è nessuno”, uscito nel 2015.
Il brano “Amori che finiscono” è stato inserito nella raccolta di cantautori indipendenti “Non esiste solo De Gregori”.
Nel suo repertorio canzoni decisamente tinte di giallo come “Confessioni di un serial killer”, “29 gennaio 1991” (ispirata all’efferato delitto della pasticcera di Roncade) e “Unabomber”.
Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo Le scarpe dell’allenatore, un noir ambientato nel mondo del calcio dilettantisco locale all’inzio degli anni Ottanta.
Nel 2017 Il beneficio del dubbio secondo atto della Trilogia degli anni 80 in cui si narra la scomparsa di una studentessa universitaria nel 1986.