Se si potesse dire che la guerra c’è sempre stata, allora si potrebbe dire che anche la pubblicità (intesa come miscela di comunicazione e promozione, per convincere e attrarre), c’è sempre stata, dalle piramidi al Partenone. Le più colorite informazioni commerciali hanno una lunga storia: le troviamo in evidenza perfino nei postriboli di Pompei.
Più recente è l’idea che la pubblicità sia una forma di guerra, rivolta a conquistare la mente del consumatore. Il marketing prende in prestito la ter- minologia bellica, dal target alla mission, con in primo piano ovviamente le campagne pubblicitarie, intese come veri e propri piani di assalto e di assoggettamento.
Apparentemente, invece, moda e guerra rinviano a due linguaggi contrapposti. Pur avendo in comune la rilevanza della propaganda, l’una vende la vita, l’altra la morte.
Siamo il campo di battaglia di molteplici guerre culturali, capitanate dai marchi, dalle multinazionali, dai mercati. Prima che i nostri soldi, spesso una pubblicità senza scrupoli vuole la nostra anima, i nostri desideri e la nostra visione del mondo. Vista la sproporzione delle forze in gioco, non sarà una battaglia perduta in partenza, se ci sarà una maggiore consapevolezza della posta in gioco – con l’aiuto di questo agile, preciso, coinvolgente volume
Francesco Sidoti
Professore Emerito dell’Università dell’Aquila
Fabiana Gabellini, giovane fashion designer di Cattolica, sin dalla fondazione del suo omonimo brand nel 2012, ha condiviso la frase del famoso drammaturgo e scrittore Oscar Wilde. Presso l’Ateneo Carlo Bo di Urbino ha conseguito la Laurea in “Progettismo di Moda” e, nel 1999, ha iniziato prestigiose collaborazioni con famose griffe del panorama fashion: Alberta Ferretti, Jean Paul Gaultier, Moschino, Ozbek. Fabiana ha inoltre realizzato i costumi di scena per la stagione lirica del Teatro Rossini di Pesaro, ha presentato le sue collezioni alla Milano Fashion Week, a Cinecittà, ad Altaroma e, presso il Museo Gam di Milano, ha collaborato con l’Associazione Ada Danze Antiche per un omaggio a Isadora Dunkan. Ha inoltre partecipato a 3 edizioni della manifestazione Arte & Musica a Roma ideata dal grande Maestro Michele Spanò. Nel 2017 crea ‘Arte da Indossare’, un progetto che vede protagoniste le opere pittoriche di artisti contempo- ranei stampate su seta e utilizzate per la realizzazione delle sue creazioni Haute Couture in limited edition.