Venezia Neutrale - La fatale illusione
Ha ancora senso occuparsi della repubblica di Venezia? Sì, perché se «l’uso pratico della storia consiste nel proiettare il film del passato sullo schermo del futuro» meglio, allora, rivolgersi a una pellicola piena di spunti di riflessione. La repubblica Serenissima ne offre in proporzione alla sua durata: parliamo dello Stato rimasto indipendente più a lungo di qualunque altro.
In un momento in cui tanto si parla di decadenza dell’Occidente, poi, guardare agli ultimi cinquant’anni di Venezia appare di grande attua- lità. In particolare, l’Europa è condannata a condividere la stessa sorte della Serenissima oppure può evitarla? Cosa insegna la morente repubblica marciana in relazione ai problemi di oggi?
Il libro nasce da due convinzioni: l’utilità della lezione del passato, di quello veneziano soprattutto, per cercare di evitare di ripeterne gli errori; l’assoluta responsabilità del presente rispetto agli sviluppi futuri. A patto, è ovvio, di sapere bene ciò che è già successo.
Federico Moro vive e lavora a Venezia. Di formazione classica e storica, intervalla ricerca e scrittura letteraria, saggistica, teatrale. È membro dell’Associazione Italiana Cultura Classica e della Società Italiana di Storia Militare.
Ha pubblicato i saggi: Venezia in Guerra, Ercole e il Leone, Angelo Emo, Eptaneso, Venezia ultima spiaggia, Il sogno dei Carraresi, Sibilla de Cetto; Venezia neutrale, la fatale illusione; i romanzi: Donne all’Asta, La Voce della Dea, L’Oro e l’Argento, La Custode dei Segreti, Il Fulmine e il Ciclamoro, Flagellum Dei?, Il coraggio degli Antichi Veneti; la raccolta di racconti: Storie a pelo d’acqua; le guide: Labirinto Ducale, La Bisbetica domata, La chiesa di Santo Stefano, Venezia Meravigliosa, Padova Meravigliosa; poesie, racconti e contributi in diverse opere antologiche; per il teatro i testi di: Torcello, Giganti viaggio in Utopia, Parole di pietra.
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